Consigli per ottenere buoni risultati

1. Con acque limpide e calme, sono da consigliare piume  e ondulanti con ancorette. Per il minnow, utilizzare modelli grigio argento oppure testa rossa.

2. Con acque poco limpide, cielo coperto, tramonto inoltrato, si consigliano ondulanti più grandi e lucidissimi, meglio i martellati, per i minnows è ottimo il testa rossa oppure modelli molto colorati.

3. Le ore migliori per questa tecnica sono la mattina presto fino a 3 - 4 ore dopo l'alba, e così le ore del tramonto. In condizioni di mare mosso, l'attività dei pesci può  durare anche per tutto il giorno.

 4. Alcuni predatori, come Spigole, Lecce, Ricciole, Serra, Barracuda sono più attive sottocosta al massimo livello di marea e con il sole alto. In queste condizioni , può essere molto fruttuosa la traina molto vicina alla costa,  nelle baie più grandi e sulle punte delle scogliere a picco, con minnows più consistenti dai 9 ai 13 cm.

 5. Per quanto riguarda la profondità di lavoro dell’esca, le considerazioni vanno fatte in stretta relazione al pesce che si vuole prendere. Il dentice mangia solo sul fondo, proprio sul fondo, quindi se il rapala è indirizzato a lui bisogna che rasenti le rocce. Se invece si traina alle spigole, è difficile sapere a priori la profondità alla quale potrebbero abboccare, si tratta di pesci versatili e imprevedibili. Mentre occhiate ed aguglie mangiano normalmente in superficie se l’acqua è un po’ mossa, appena sotto se è proprio calmissima.

 

  6. Traina leggera è indirizzata prevalentemente a spigole, occhiate, piccole ricciole, lecce, aguglie e sugarelli. Le zone da battere sono le acque basse caratterizzanti  da piane e le scogliere basse, le calette, i moli. Occorrono canne corte e leggere, da 2,10-2,40, con potenza da 5 a 25 gr e mulinelli leggeri e poco capienti (si pesca con filo dello 0,20-0,25). Le esche dovranno essere di dimensioni ridotte, piccoli minnow o cucchiaini  direttamente senza zavorra, o esche in silicone. Consigliabile in particolare in condizioni di mare poco mosso o calmo.

 8. I colori degli artificiali impiegati generalmente nella traina costiera sono pressoché infiniti, in quanto, a seconda della profondità, stato del mare, luminosità ambientale e stagione possono variare considerevolmente. considerando come variante colori scuri per le prime ore della giornata, quindi chiari, vivaci in centro giornata per poi ripetere mano a mano che la luminosità cala. In genere, nella traina costiera a pesci pelagici, si inizia con blu/nero prima dell’ alba, bianco/nero all’ alba, segue rosso/bianco/nero, quindi bianco/blu, rosso/giallo o giallo/verde a metà giornata . Un colore molto interessante e polivalente è il bianco/rosa o il rosa puro.
 

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