I Nodi da conoscere

 

Nodo scorsoio

Il nodo scorsoio a due spire e' un nodo adatto per ami con occhiello diritto e per lenze di medie dimensioni. Ha una tenuta buona ma non eccezionale, tuttavia lo si può preferire per la facilità di esecuzione.

1) Si inizia passando il capo libero per due volte all'interno dell'occhiello lasciando avanzare una ventina di centimetri di filo.

 

2) Con il corrente si avvolge il dormiente dando luogo ad un anello ampio dentro al quale si passerà per due volte il capo libero.

 

 3) Dopo avere lubrificato sia le due spire attorno all'occhiello metallico che il nodo vero e proprio si procede a tirare il capo libero fino a che le due spire del nodo non sono ben strette.

 

 

 4) Tirando con forza decisa e costante la lenza principale si fa scendere il nodo contro l'occhiello metallico mentre le due spire iniziali slittano sul metallo. Si conclude tagliando il capo libero a due millimetri dal nodo.

 

 Nodo svelto

Questo nodo è apprezzabile  per la semplicità e la rapidità di esecuzione, ma va bene solo con ami dall'occhiello molto piccolo e con fili ne troppo fini ne troppo robusti, i primi perchè tendono a slittare, gli altri perchè difficili da serrare a causa della notevole quantità di memoria.

 1) Si passa il capo libero attraverso l'occhiello dell'amo quindi si avvolge il gambo con sei spire consecutive.
 

 2) Tenendo saldamente l'amo e le spire, si torna indietro con il capo libero e lo si va ad introdurre fra il gambo dell'amo ed il filo che lo avvolge nel punto più prossimo all'occhiello.

 3) Si trattiene l'amo per il collo e si agisce con forza sulla lenza principale fino a che le spire non si sono addossate contro l'anello dell'amo serrando il tratto di filo con il capo libero. Si conclude tagliando il filo eccedente a due millimetri dal nodo.

 

 

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