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TOTANO |
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Il totano è un mollusco cefalopode dal mantello allungato a forma di sacco, dal quale sporge la testa con quattro paia di braccia ed un paio di tentacoli con ventose ed uncini. Gli occhi sono in posizione laterale rispetto al capo. Può essere facilmente confuso con il calamaro, dal quale differisce per grandezza ed inserzione delle pinne, che, in questo caso si dividono ai lati partendo dall’estremità del corpo, mentre nel calamaro occupano metà della lunghezza del mantello. Il colore è marroncino arancio. Può raggiungere eccezionalmente dimensioni di 50 cm, è più comune attorno ai 20 cm. |
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Dove vive |
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E' una specie generalmente pelagica, vive al largo tra 100 e 600 m di profondità. Si sposta in banchi con numerosi individui e compie migrazioni giornaliere risalendo in superficie durante la notte e tornando in profondità nelle ore diurne. Preda catturando con i tentacoli pesci e crostacei. Depone uova tenute assieme in ammassi gelatinosi galleggianti che fluttuano nei pressi della superficie o cadono sul fondo. Si trova in tutti i mari italiani. |
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Come si pesca |
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Si pesca con reti a strascico e lenze (Totanare) con fonti luminose per richiamarlo in superficie durante la notte. |
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Come si consuma |
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Ha carni leggermente dure, richiedono una breve frollatura, meno pregiato del calamaro. Ottimo per la traina col vivo. |
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