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TONNO PALAMITA |
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Il Tonno Palamita: (Tynnus pelamys) Somiglia al tonno nella sua conformazione, ma è più piccolo, non oltrepassa la lunghezza di 80 cm. Il dorso e i fianchi sono di colore azzurro-acciaio con riflessi verdi. Il ventre è argenteo e presenta delle strisce longitudinali brune che scorrono dalla gola alla pinna caudale. Si ciba di seppie e di molluschi. La sua carne è prelibata. E’ una specie che vive in banchi e compie ampie migrazioni. La riproduzione avviene in primavera ed in estate e la maturità sessuale è raggiunta a due anni di età. La palamita può raggiungere 80 cm di lunghezza e 10 Kg di peso, ma è frequente sui mercati attorno ai 2 Kg di peso. |
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Dove vive |
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La
palamita è molto comune in Mediterraneo. Abita in tutti i mari
italiani e forma grandi banchi che nuotano presso la superficie
ed in genere non vanno oltre i 200 m di profondità. Recenti
studi hanno messo in evidenza che la palamita dal Mar Egeo migra
in Mar Nero verso maggio-giugno e ritorna alla fine di luglio
nei nostri mari. |
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Come si pesca |
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La
palamita viene pescata con le tonnare fisse e con le tonnare
volanti, ma anche con reti da traino pelagico. Abbocca
facilmente anche alla traina sia con esca viva, sia con esca
artificiale. È oggetto di pesca attiva in Puglia, Sicilia e
Liguria. |
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Come si consuma |
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La palamita viene principalmente venduta fresca, a trance e ha un buon valore commerciale, in certi paesi viene anche salata ed affumicata. Il sapore delle sue carni è forte e sono preferibili esemplari di 2-4 Kg; può essere conservata anche in casa in barattoli sott’olio. Si consiglia di cucinare la palamita al cartoccio al forno, oppure semplicemente lessa. |
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