ORATA

 
 



 

 

 

L'Orata: (Chrysophys aurata) Della lunghezza di 30-40 cm, di colore grigio-argentino cangiante in verdiccio, lucentissimo sul ventre. Sull'opercolo presenta una fascia verticale di colore giallo-oro, lungo il corpo vi sono 18-20 fasce longitudinali dello stesso colore che vanno dalla testa alla coda. La pinna dorsale è azzurriccia con lunghe strie brune presso la punta aculeiforme. E' un pesce molto apprezzato per le carni. L’orata vive isolata o in branchi non molto numerosi, è una specie ermafrodita e in particolare sviluppa prima gli organi maschili e successivamente quelli femminili. Questo fa si che gli individui intorno ai 20-30 cm siano di regola maschi, mentre quelli di taglia superiore sono femmine. Si nutre di molluschi e crostacei che riesce a triturare grazie a sviluppati denti molariformi, ma si ciba anche di alghe. Si riproduce in autunno e inverno. Può superare i 5 Kg di peso e arrivare ad un lunghezza massima di 70 cm. può vivere fino a 20 anni.

 
 

 

Dove vive

   
 

Vive lungo la fascia costiera, in prevalenza su fondali sabbiosi o in praterie di Posidonia, a profondità che raggiungono circa 100 m. L’orata è diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo e nell’Atlantico orientale, dalle Isole Britanniche alle Isole di Capo Verde. E’ una specie eurialina, che abita anche le lagune e gli stagni costieri, dove generalmente migra all’inizio della primavera per rimanervi fino all’inizio dell’inverno; poi torma in mare e per il periodo della riproduzione abita in acque più profonde. I giovani vivono in gruppo, mentre gli adulti cacciano isolati, soprattutto in estate, nelle praterie di Zostera e lungo le coste rocciose.

 

Come si pesca

Quantità modeste di orate vengono pescate in mare con reti da posta, reti a strascico e con i palangari con lenze con pedagni. Questa specie è oggetto di allevamento intensivo ed estensivo, in acque marine e salmastre: l’orata viene ampiamente allevata in tutta la nostra penisola principalmente in Alto Adriatico, in Toscana e in Sardegna, nelle valli, in vasche e in mare aperto. Le orate allevate in gabbie a mare hanno un sapore migliore.
 

 

 

Come si consuma

   

L’orata è considerata uno dei pesci di maggior pregio sul mercato, le sue carni sode e delicate sono apprezzate non solo per il sapore, ma per il fatto di aver pochissime lische. Gli esemplari di allevamento presenti sui mercati sono lunghi circa 30-35 cm. L’orata ha un sapore diverso in relazione all’ambiente dove è vissuta e all’alimentazione; le migliori sono quelle di valle e quelle di stagno perché si alimentano in ambienti naturali, con cibo vario ed abbondante. Le orate di allevamento hanno prezzi diversi in relazione alla taglia ed alle condizioni di allevamento, un’alimentazione con un eccesso di grassi porta ad una crescita più rapida ed ad un gusto forte che non è sempre apprezzato. Per questo motivo è opportuno conoscere la provenienza dell’orata, privilegiando i produttori che contrassegnano il loro prodotto. L’orata può essere cucinata in vari modi: arrosto, al cartoccio, al sale, ecc..
 

 
 

Tutti i diritti riservati - webmaster Santo Acciaro