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LAMPUGA |
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E' una specie pelagica riconoscibile per la forma caratteristica, nei maschi adulti sulla nuca si trova una specie di gobba e subito dietro ad essa si inserisce la pinna dorsale che costituisce una sorta di criniera, la pinna anale è più breve e bassa, la coda è simmetrica con ampi lobi. Il dorso ha un colore azzurro verdastro, i fianchi sono argentati con piccole macchie blu. Durante lo sviluppo la colorazione ed il profilo del muso cambiano notevolmente, i giovani hanno colori più decisi e non presentano la gobba sul dorso. Può raggiungere dimensioni considerevoli, sono stati catturati esemplari di 2 m di lunghezza, più comune da 50 cm ad 1 m. |
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Dove vive |
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Pesce che vive in alto mare, occasionalmente si avvicina alle coste seguendo le navi, agilissimo nuotatore e predatore si muove in piccoli gruppi e cattura pesci e calamari, presente in tutto il Mediterraneo. Preferisce acque con temperature superiori ai 20 C°. Si avvicina alle coste in primavera, nel periodo della riproduzione. |
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Come si pesca |
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Le
lampughe, che a volte entrano anche nelle tonnare, vengono
catturate con reti da posta in superficie o con reti a
circuizione. Amano sostare all’ombra di oggetti galleggianti in
piccoli gruppi, conoscendo questa abitudine i pescatori
siciliani hanno escogitato un sistema singolare di pesca
ancorando in mare aperto numerosi fasci di foglie di palma
chiamati “cannizzi”, le lampughe vi si radunano sotto e possono
essere facilmente pescate dopo essere state circondate con le
reti. Una volte pescata, i colori si affievoliscono
immediatamente. Altra pesca e la traina. |
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Come si consuma |
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Le
carni sono molto saporite, solitamente si consuma fresca. |
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